Giuseppina Rando
- 01/10/2015 10:47:00
[ leggi altri commenti di Giuseppina Rando » ]
Agli amici poeti Sara, Cristina e Nando il mio grazie per l’attenzione, la lettura e il commento. E’ una poesia “ pensata “ , germinata all’ombra della tragicità del destino umano immerso in un’oscurità organica e magmatica da dove riesce a sollevarsi la voce dell’”io” strappando alla lingua tutto il suo peso di memoria e di oblio, di un pianto antico di cui rimane per sempre l’eco.
|
Ferdinando Battaglia
- 30/09/2015 21:35:00
[ leggi altri commenti di Ferdinando Battaglia » ]
Leco segna sempre una distanza, qui un intervallo tra il vissuto e la memoria, segno di un tempo comunque creduto ed amato, tessuto di una trama intessuta sul cuore, i cui palpiti hanno reso "possibile" la vita; anche se quel frantumarsi della materia, linevitabile disfacimento di sogni, desideri ed illusione - ed anche di tutti i fallimenti e glincompiuti - amalgama il cielo e la terra, come unico orizzonte dellattesa di conoscere e conoscersi oltre la finitudine ovvero ignorarsi per sempre dentro il Nulla, senza più nemmeno sentire risuonare quell"eco di pianto antico".
|